Bilanciare l’esperienza dei dipendenti e la crescita aziendale

Un recente sondaggio ha evidenziato che nel 2023 la felicità dei dipendenti è diminuita drasticamente, registrando una discesa dieci volte più rapida rispetto ai tre anni precedenti, indicando che i dipendenti sono oggi meno soddisfatti rispetto al periodo del Covid.

Ulteriori ricerche confermano questi risultati. Ad esempio, una ricerca McKinsey ha rilevato che oltre la metà dei dipendenti intervistati afferma di essere relativamente insoddisfatto del proprio lavoro. Inoltre, un'indagine di Gallup ha identificato come principale causa di insoddisfazione il “trattamento ingiusto sul lavoro”, che può includere maltrattamenti, pregiudizi e problematiche relative ai risarcimenti.

Tuttavia, questo non è solo un problema di fidelizzazione dei talenti. Secondo Gallup, e supportato anche da McKinsey, il costo per un'azienda di medie dimensioni può variare da 228 a 355 milioni di dollari all’anno in termini di produttività, con un impatto globale potenziale che potrebbe raggiungere gli 8,8 trilioni di dollari.

Va sottolineato che molte aziende hanno riposizionando le proprie priorità nel 2024, concentrandosi su obiettivi di crescita e fatturato. Un sondaggio condotto da SAP Concur tra responsabili finanziari a livello globale ha rilevato che il 57% degli intervistati afferma che la propria azienda sta investendo significativamente per favorire la crescita, mentre il 43% lo sta facendo in modo più selettivo. Inoltre, l’impatto di questa crescita sui costi rappresenta una priorità: il 52% dei rispondenti è d’accordo sul fatto che, con l'espansione, i costi possano aumentare rapidamente, mentre il 41% ammette che il controllo dei costi diventa tecnicamente più complesso.

In sintesi, i dipendenti sono insoddisfatti, la loro infelicità ha un impatto economico significativo, e il controllo dei costi è cruciale. Sebbene migliorare l’esperienza dei dipendenti e promuovere la crescita possano sembrare obiettivi contrastanti, i dati suggeriscono che sono strettamente interconnessi.

Ecco alcune considerazioni utili per trovare il giusto equilibrio.

Non sacrificare le opportunità di crescita per guadagni a breve termine

Il motivo principale che ha spinto i dipendenti a lasciare il proprio lavoro durante il periodo delle Grandi Dimissioni è stata la mancanza di opportunità di sviluppo e avanzamento di carriera. Lo abbiamo sottolineato allora e lo ribadiamo ora: i leader non dovrebbero compromettere il futuro delle loro aziende per ridurre i costi a breve termine.

Non sottovalutare il valore di avere uno scopo

La maggior parte dei responsabili finanziari (il 66%) ritiene che l’attenzione alla governance ambientale, sociale e aziendale (ESG) rallenti la crescita delle aziende. Tuttavia, il 30% afferma che essa può aiutare le aziende a crescere, ed esistono dati che supportano questa visione.

Anche se un po’ meno recente, una ricerca compiuta durante la pandemia ha scoperto che, nonostante il 70% dei dipendenti ritenga fondamentale il proprio lavoro, quasi la metà degli intervistati ha affermato di non trovarne uno scopo, mentre il 63% ha affermato di volere che il proprio datore di lavoro offra loro maggiori opportunità per farlo. Gli intervistati che hanno espresso minore soddisfazione hanno riferito di provare meno coinvolgimento, soddisfazione ed entusiasmo per il proprio lavoro.

Considerando che i dipendenti soddisfatti e felici sono statisticamente più produttivi, lo scopo aziendale potrebbe dunque avere un impatto positivo anche sulla crescita complessiva dell’azienda.

Cercare opportunità di efficienza attraverso la tecnologia

Uno studio della Harvard Business School e del Boston Consulting Group ha scoperto che, se utilizzata nelle giuste circostanze, l'intelligenza artificiale (AI) generativa può migliorare le prestazioni dei dipendenti fino al 40%.

Per coloro che si chiedono se l’AI sia un collega o un concorrente, un numero crescente di responsabili finanziari afferma di non considerarla una minaccia per sé o per il proprio team (il 29% nel 2024 rispetto al 2% nel 2023). Dal punto di vista finanziario, l’AI offrirà vantaggi sostanziali ai dipendenti, contribuendo a generare previsioni e approfondimenti migliori, migliorare la gestione del rischio e rendere più efficienti le operazioni quotidiane.

Inoltre, il 51% dei responsabili finanziari intervistati ha dichiarato che la propria azienda sta già investendo in questa tecnologia, il che rende questo il momento ideale per riflettere su come l'AI possa migliorare l'esperienza lavorativa dei dipendenti.

L’insoddisfazione dei dipendenti rappresenta una costosa minaccia per la produttività delle organizzazioni. Se l’obiettivo è far crescere e aumentare i ricavi nel 2024, i dati suggeriscono che le aziende dovrebbero anche sforzarsi di mantenere felici i dipendenti. Trovare questo equilibrio non è solo raggiungibile, ma è essenziale.

Scopri di più sulle opinioni dei responsabili finanziari riguardo alle strategie di crescita aziendale, agli investimenti nell’intelligenza artificiale e altro ancora nel white paper “Approfondimenti dei CFO: perché il settore finanziario è pronto per una trasformazione rivoluzionaria con l’AI.”