Le politiche di "Lavoro da qualsiasi posto" (Work From Anywhere) si sono diffuse in tutto il mondo e alcuni le riconoscono implicitamente come il futuro del lavoro. Tuttavia, il tema divide i punti di vista di datori di lavoro e dipendenti: ogni stakeholder sembra presentare la questione da una prospettiva diversa, in modo positivo o negativo. Esiste un divario tra le aspettative dei dipendenti e quelle dei leader? Quali sono gli impatti pratici e le considerazioni per i dipendenti che lavorano da remoto da un paese diverso? Quanti sono quelli che lavorano da qualsiasi luogo?
In collaborazione con Coleman Parkes abbiamo condotto un'indagine su 835 responsabili delle risorse umane, 835 responsabili finanziari e 1.670 dipendenti in sette mercati. Alcuni dei risultati?
- Il 56% dei dipendenti italiani intervistati cita il lavoro da remoto come fattore chiave per dare la priorità a un lavoro piuttosto che a un altro
- Il 67% dei dipendenti italiani intervistati sarebbe disposto ad accettare una riduzione dello stipendio per poter lavorare da qualsiasi luogo in modo permanente.
Volete saperne di più sui vantaggi per i dipendenti e sulle implicazioni commerciali del fatto che i vostri dipendenti "lavorano da qualsiasi luogo"? Scarica il nostro ultimo report.