La mobilità sul posto di lavoro era già un tema in rapida evoluzione prima del 2020. Poi, nel corso di un solo anno solare, è cambiato quasi tutto. Le aziende di tutto il mondo sono state costrette a mettere in discussione ciò che credevano di sapere sui luoghi di lavoro e sul modo di lavorare. Ciò ha significato dover reinventare molte policy e procedure progettate per gestire i dipendenti, che lavorassero in ufficio, da casa o sul campo. Per il ritmo vertiginoso del cambiamento e l’emergere di nuove categorie di rischio grave, i datori di lavoro hanno sviluppato un nuovo senso di urgenza relativamente alla protezione della salute e alla sicurezza delle persone.
Con una rinnovata enfasi sul duty of care, le aziende stanno realizzando che i viaggiatori d’affari sono esposti a rischi in continua evoluzione e talvolta significativi per la loro salute e sicurezza. Da un punto di vista aziendale, il duty of care è ora considerato uno strumento strategico: un modo non solo per proteggere i lavoratori e aumentare la sicurezza dei viaggi, ma anche per rafforzare e sostenere le organizzazioni.
Con il diffondersi di modelli di lavoro mobile e da remoto, nascono nuove tendenze che stanno plasmando la forza lavoro globale, influenzando l’esperienza dei dipendenti e incidendo sull’approccio delle aziende al duty of care. Eccone alcune:
Non esiste una metodologia che stabilisca il modo in cui le aziende possono e devono rendere operativo il duty of care. Il giusto approccio dipende da molti fattori. In ogni caso, il programma deve contenere una strategia coerente, che ogni reparto possa facilmente comprendere e adottare.
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